Sabato 1 febbraio 2020 si è tenuta la Convention CATI, importante momento di confronto e condivisione della strategia e dei programmi dell’azienda, cui hanno preso parte più di 400 persone in rappresentanza di circa 300 Ricambisti.

L’evento è stato preceduto, la sera di venerdì 31, da una cena di gala animata dalla presenza di Raul Cremona che ha intrattenuto il pubblico con i numeri di maggior successo del suo ricco repertorio.
La Convention è iniziata con l’intervento di Roberto Rossi, Amministratore Delegato di CATI che, sintetizzando i macro ‘trend’ che interesseranno nel prossimo futuro il settore IAM, ha sottolineato come le difficoltà e le incertezze del domani potranno rappresentare un’opportunità che CATI intende cogliere insieme al Ricambista, figura sempre più centrale nei progetti dell’azienda.

Mauro Albertinotti, Direttore Vendite CATI, ha proseguito delineando la strategia che l’Azienda metterà in campo a questo scopo: “L’obiettivo sarà quello di assicurarci un futuro certo in un mercato sempre più complesso. Il punto focale è preparaci tutti ad una ‘performance di Rete’ che sia in grado di sostenere l’indipendenza del settore attraverso alcuni punti chiave che contribuiscano alla creazione di un Progetto chiaro e flessibile, affinché tutte le esigenze del mercato siano coperte”.

Tutto il team dedicato a questo progetto ha presentato il CATI Club: un sito web responsive ed intuitivo nell’ambito del quale saranno declinati tutti i servizi, ossia il vero valore aggiunto che CATI metterà a disposizione dei propri clienti.

Il sito www.caticlub.it, online dal 14 febbraio, contiene 40 servizi dedicati al Ricambista per la sua azienda e le sue officine, sviluppati all’interno di 4 aree tematiche.

  1. L’area azienda offre 22 servizi che spaziano dalla formazione imprenditoriale, agli eventi, ai viaggi e a iniziative di marketing, oltre che alla proposta per la realizzazione di nuovi punti vendita per i Ricambisti che intendono ampliare la loro copertura territoriale.
  2. L’area officina è dedicata ai Ricambisti per fidelizzare gli autoriparatori, ed è stata organizzata e progettata in modo flessibile: dai servizi vendibili singolarmente per coprire le specifiche esigenze di ogni officina, ai pacchetti combinati per chi intende abbinare alla specializzazione la sua professionalità ed esperienza. Ultimo, ma primo per importanza, il pacchetto Network per le officine che intendono appartenere ad una rete riparativa evoluta: AreaAuto.
  3. L’area gestione ha il suo fulcro nel Riordino Automatico, il servizio che permette di ottimizzare i flussi di vendita dei prodotti presenti sugli scaffali dei Ricambisti. Tre sono le soluzioni proposte: dalla base a quella che integra totalmente il Ricambista a CATI.
  4. L’area integrazione vede protagonista SuperMAX, il sistema gestionale messo a disposizione del Ricambista e acquistabile a moduli. Dalla soluzione ‘Sale’ per chi gestisce principalmente la vendita, a quelle ‘WareHouse’ e ‘Company’ che offrono la soluzione per la gestione del magazzino, fino ad integrare l’amministrazione e la contabilità. L’ultimo modulo presentato è stato il Company Plus per i Ricambisti che vorranno lavorare in totale sinergia con CATI.

A chiusura di questo intervento, ha ripreso la parola Mauro Albertinotti per descrivere i punti salienti del programma Rete d’Impresa che proporrà l’affiliazione ad un programma di crescita professionale operante sotto un’insegna comune, “CierreQuadro”, affinchè CATI e il Ricambista possano più che raddoppiare le proprie forze sul mercato.

Preparare una filiera organizzata, per presentarsi agli automobilisti ed ai nuovi intermediari della riparazione quali flotte, assicurazioni e aderenti al car sharing con un Network altamente professionale, sarà l’obiettivo principale di questa Rete.

Nel pomeriggio sono state presentate le novità di inizio anno relative al portafoglio prodotti, tra cui l’accordo FAE per il rafforzamento del programma elettronica, l’accordo Prasco per l’inizio del percorso nel business carrozzeria, e per concludere, tutti i dettagli relativi all’acquisizione del marchio TreVi Automotive che sarà, di fatto, la ‘private label’ di CATI.

Attraverso TreVi Automotive, saranno soddisfatte le esigenze riparative del segmento ‘Economy’ e, su questo ultimo tema, l’obiettivo aziendale sarà quello di estendersi, con un programma allargato, alle linee di maggior movimentazione nell’ambito della meccanica, dell’elettrico e della lubrificazione.

Roberto Rossi ha concluso i lavori ribadendo l’importanza di affrontare il futuro insieme al Ricambista in una filiera ben definita e rispettata, con lo slogan ‘Distinguiamoci dalla Folla’!


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